L’Europa ospita alcune delle città più antiche del mondo. Si dice che Cadice, una piccola città portuale spagnola di circa 117.000 abitanti, abbia più di 9.000 anni. Dove ci sono città antiche, ci sono quartieri antichi e dove si trovano quartieri antichi si trovano case antiche.
La maggior parte di queste vecchie case è stata progettata per cercare di massimizzare i metodi naturali di riscaldamento e raffreddamento. Ciò significava orientare la casa in modo che ricevesse più luce solare in inverno e aria fresca in estate.
Per integrare quanto ricavato dalla natura, la maggior parte delle abitazioni utilizza caldaie e sistemi HVAC tradizionali. Sebbene questi sistemi possano essere adeguati, in molti casi non sono i più efficienti dal punto di vista energetico, economico o delle emissioni di carbonio. Le pompe di calore sono più efficienti dal punto di vista energetico, meno costose da gestire e con un’impronta di carbonio ridotta rispetto ai sistemi HVAC tradizionali.
Una domanda comune dei proprietari di vecchie case è tuttavia se le pompe di calore possono essere installate nella loro vecchia casa. Quanto sono adatte le pompe di calore per le vecchie case che possono avere sistemi HVAC esistenti come i radiatori? Cosa si deve fare per adattare un sistema a pompa di calore in una situazione come questa?
Quale tipo di pompa di calore è adatta a una casa vecchia?
Esistono due categorie principali di pompe di calore: le pompe di calore ad aria e le pompe di calore a terra. Entrambe possono essere installate in un’abitazione esistente.
Retrofitting delle pompe di calore a sorgente d’aria
Le pompe di calore a sorgente d’aria trasferiscono l’energia dall’aria circostante all’esterno per riscaldare o raffreddare un’abitazione. Questo avviene attraverso una pompa di calore aria-aria o aria-acqua.
- Le pompe di calore aria-aria sono sistemi basati sull’aria, poiché fanno circolare l’aria calda o fredda attraverso i condotti.
- Le pompe di calore aria-acqua sono sistemi ad acqua poiché regolano le temperature utilizzando l’acqua pompata attraverso i radiatori e il riscaldamento a pavimento.
Pro
- Le pompe di calore a sorgente d’aria sono meno costose rispetto alle pompe di calore a sorgente di terra. Il costo medio delle pompe di calore a sorgente d’aria è compreso tra €9,312.24 e €20,952.55.
- Anche l’installazione è molto più semplice e in genere richiede meno spazio rispetto a un sistema a sorgente terrestre.
- Può essere montato su radiatori, condotti e serbatoi dell’acqua calda esistenti.
Cons
- Le pompe di calore ad aria sono leggermente meno efficienti di quelle a terra. Questo vale soprattutto per le abitazioni che si trovano in climi estremamente freddi. Uno dei principali svantaggi delle pompe di calore è che subiscono un brusco calo di efficienza quando le temperature scendono molto al di sotto dello zero.
Retrofitting delle pompe di calore a sorgente terrestre
Le pompe di calore geotermiche traggono energia dall’acqua che circola in tubi interrati. Esistono due varianti di un sistema a sorgente di terra.
- Le pompe di calore orizzontali a sorgente terrestre posano una rete di tubi in orizzontale o attraverso un’area sotterranea.
- Le pompe di calore verticali utilizzano pozzi verticali scavati in profondità nel terreno. Le pompe verticali sono più costose e vengono utilizzate dove non c’è spazio sufficiente per una pompa di calore orizzontale.
Pro
- Le pompe di calore con sorgente a terra sono più efficienti e generano più calore rispetto alle pompe di calore con sorgente ad aria. Questo perché nel terreno c’è più energia latente che nell’aria.
- Questo tipo di sistema ha anche una durata maggiore rispetto a un sistema a sorgente d’aria.
Contro
- Costi iniziali molto elevati. I sistemi geotermici costano da€23,280.38 a €40,740.67.
- La complessità dell’installazione di un sistema geotermico lo rende più adatto a un nuovo edificio che a una ristrutturazione.
Il verdetto
Le pompe di calore a sorgente d’aria sono un’opzione migliore per le ristrutturazioni. Richiedono molto meno spazio per le apparecchiature e non sono complicate da installare. Al contrario, le pompe di calore con sorgente a terra richiedono la posa di una rete di tubazioni che occupa una quantità significativa di spazio. In generale, i sistemi geotermici sono più consigliati per le nuove abitazioni.
Il costo molto più elevato di un sistema geotermico è un altro fattore da considerare. Se non siete sicuri dei costi, richiedete qui dei preventivi per confrontarli.
Le pompe di calore funzionano con i radiatori esistenti?
Le pompe di calore distribuiscono il calore all’interno dell’abitazione utilizzando radiatori, riscaldamento a pavimento e condotti d’aria. L’utilizzo delle pompe di calore con i radiatori esistenti richiederà probabilmente alcune piccole modifiche, poiché le pompe di calore funzionano in modo diverso.
I sistemi a pompa di calore producono e fanno circolare il calore più lentamente rispetto al riscaldamento tradizionale. L’installazione a posteriori di una pompa di calore che utilizza radiatori esistenti, progettati con un sistema di riscaldamento tradizionale, deve tenere conto della portata più lenta. Ciò comporta l’utilizzo di una pompa di calore di maggiore capacità.
La progettazione di un sistema di riscaldamento per il retrofit deve considerare le dimensioni dell’abitazione, il fabbisogno di riscaldamento e l’isolamento. Da qui, l’installatore consiglierà le dimensioni della pompa di calore e dei radiatori necessari. Se i radiatori esistenti sono della giusta dimensione, l’unica cosa che rimane da stabilire è la capacità della pompa di calore.
Tuttavia, se i radiatori non sono della dimensione giusta per soddisfare la domanda, l’installatore probabilmente consiglierà di aggiornare i radiatori con una dimensione più grande o di aumentare il numero di radiatori. Per avere un’idea di quanto potrebbe costare, rispondete al nostro quiz e ottenete un preventivo gratuito.
L’efficienza energetica di un’abitazione gioca un ruolo importante nei costi di gestione di un sistema di riscaldamento. L’isolamento determina la convenienza di un sistema di riscaldamento.
Quanto deve essere isolata una casa per una pompa di calore?
L’isolamento dovrebbe essere il primo passo per l’adeguamento di un nuovo sistema di riscaldamento. Qualsiasi risparmio sui costi o miglioramento dell’efficienza del riscaldamento andrà letteralmente in fumo in una casa con un isolamento insufficiente. I segni tipici di un cattivo isolamento sono
- Correnti d’aria nelle stanze in cui porte e finestre sono chiuse.
- La muffa potrebbe essere il segno di un’eccessiva umidità proveniente, ad esempio, da un tetto che perde.
- Una bolletta elettrica superiore alla media.
- Fluttuazioni di temperatura che vedono la casa più calda o più fredda della media.
- Temperature incoerenti in tutta la casa. Alcune stanze sono più calde o più fredde di altre.
I proprietari di casa che migliorano l’isolamento ottengono i maggiori benefici quando investono in una pompa di calore.
Come isolare una casa vecchia
I modi migliori per isolare una casa esistente sono i doppi vetri, l’isolamento delle pareti e del solaio. Le finestre e le porte sono un facile passaggio per l’aria fredda e calda. Secondo l’Energy Saving Trust, i doppi vetri possono ridurre la bolletta fino a €116.40 sterline all’anno.
I tetti sono quelli che presentano le maggiori perdite di energia in un’abitazione. L’isolamento di un sottotetto ha in genere l’impatto maggiore sul miglioramento dell’efficienza energetica di un’abitazione.